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Domande e risposte: politiche sulle risorse umane durante il periodo epidemico in Cina
Domande e risposte: politiche sulle risorse umane durante il periodo epidemico in Cina
Il governo della RPC ha avviato una serie di politiche nazionali e locali, volte a sostenere le piccole e medie imprese in questo momento difficile.
Barbatelli & Partners ha preparato un documento di domande e risposte riguardante le politiche delle risorse umane e la gestione degli impiegati durante il periodo epidemico.
Il documento include:
1) Assunzione del dipendente
2) Gestione del contratto di lavoro
3) Stipendio
4) Periodo medico e infortunio sul lavoro
5) Gestione delle vacanze
6) Orario di lavoro e lavoro straordinario
7) Gestione della sicurezza
Fare clic sul collegamento in basso per l'intero documento -
Q&A Human Resources Policies for the Epidemic Period
“L’Italia deve stare unita e batterà la crisi” Intervista di Cristiana Barbatelli per VareseNews.
Cristiana Barbatelli vive a Shanghai da 35 anni. È socia di due aziende e racconta come sono stati i giorni della crisi e cosa sta succedendo in Cina. "Il paese uscirà più forte e più determinato"
Lavora in Cina da oltre 35 anni. Un forte legame con Varese dove vive parte della sua famiglia. Cristiana Barbatelli è socia e amministratore di due aziende, una di consulenza di direzione e una di comunicazione digitale, entrambe participate dal Gruppo Ambrosetti.
È rientrata a Shanghai, una delle sedi delle società insieme a Milano, proprio quando si stava per chiudere lo spazio aereo con la Cina. L’abbiamo sentita diverse volte durante questi giorni, e ora Cristiana racconta cosa sta succedendo nella grande metropoli della Cina.
Perché ha deciso di rientrare a Shanghai?
«Ho scelto di stare con i miei colleghi, vivere con loro questa crisi, dare loro anche il mio coraggio e la mia speranza. Ho vissuto giorno per giorno l’epidemia ed i numeri che si sono succeduti dal 25 Gennaio ad oggi».
Come è stato il rientro?
«La situazione era molto difficile e pesante. Le ferie del Capodanno Cinese sono state estese fino al 10 febbraio data in cui avremmo dovuto ritornare al lavoro. In realtà questo è stato soggetto ad una procedura molto stringente con diverse misure cautelative e di emergenza, norme e protocolli di igiene da seguire in ufficio . Ci hanno autorizzato il 12 Febbraio, con la condizione che tutti quelli che fisicamente si fossero recati in ufficio, tramite un’applicazione telematica, avrebbero dovuto dimostrare che avevano già trascorso 14 giorni a Shanghai e dunque avevano idealmente completato la “ quarantena” nel caso rientrassero da altre località».
Prima di quella data cosa potevate fare?
«Le prime due settimane dopo le ferie di Capodanno cinese sono state molto tristi. Eravamo stati invitati a stare in casa il più possibile, limitare le uscite e i contatti con altre persone. Ovviamente dovevamo indossare sempre la mascherina e i guanti monouso. L’ho fatto. Sono stata in casa e uscivo solo per fare qualche acquisto alimentare. Ho letto, lavorato da remoto, visto molti film, cucinato. Sono abituata ad una vita sociale intensa, visto che oltre agli impegni professionali, cinque anni fa a Shanghai ho creato il “Salotto con Vista “, un club culturale con i manager delle aziende italiane. Ci si incontra a casa mia per confrontarci su temi culturali e sociali. Beh anche il Salotto “fisico”ha dovuto trasformarsi in un salotto digitale attraverso il Gruppo wechat sul quale ci si confrontava con le nostre idee, le nostre paure e le speranze. Questo ci ha tenuto vivi e insieme: ci siamo parlati, abbiamo riso, ci siamo scambiati informazioni e ipotesi».
Come era Shanghai?
«Fuori le città si sono svuotate. Alle sei di sera era tutto chiuso. Ho girato in bicicletta per giorni in una città vuota. Ho fatto foto alle strade e agli alberi. Sulle strade non c’erano esseri umani».
Come hanno reagito i cinesi?
«Una disciplina magnifica, una coerenza e una serietà dimostrata da un popolo che ha ricorso alla vera sua forza, quella dell’unità nazionale, della speranza comune per il raggiungimento di un risultato».
Che tipo di controlli venivano fatti?
«Chiusi nei nostri complessi residenziali, o nelle strade con i cancelli, ci hanno misurato la temperature in entrata ed in uscita da casa e in ufficio. Ogni negozio dove entri a fare la spesa è dotato di un misuratore di temperature. E non puoi avvicinarti al bancone se non indossi la mascherina».
Come va adesso?
«Dall’ultimo fine settimana le cose sono migliorate. Almeno qui a Shanghai. Qualche ristorante e qualche negozio ha riaperto. Noi lavoriamo in ufficio con la mascherina, proviamo la temperatura due volte al giorno. Le pulsantiere degli ascensori sono coperte di plastica che viene sostituita ogni due ore. Spruzziamo disinfettante in continuazione. Il personale medico sanitario di quartiere controlla i nostri uffici. Sono rimasta per capire. E per vedere la rinascita».
Come vede il futuro della Cina dopo una simile crisi?
«Passata attraverso la SARS diciassette anni fa non ho dubbi. La Cina supererà questa crisi e batterà il virus, ci vorranno mesi, ma ce la farà. E noi con la Cina».
E l’Italia?
«A chi mi chiede quale sarà l’impatto economico di questa crisi, io rispondo, che dovremo fare ricorso alle doti tutte italiane di adattabilità e ingegno. Dovremo fare in modo di trovare nuove soluzioni per il lavoro e nuovi modelli di business che funzionino in futuro anche in condizioni come quelle di oggi, dove fra una città ed un’altra ancora non si circola, dove i flussi di merci non sono in movimento, dove la catena della fornitura di tanti settori industriali è interrotta, dove forse molte aziende intermedie scompariranno e falliranno».
Come saranno le relazioni tra i nostri paesi?
«L’economia ripartirà veloce al termine dell’epidemia e noi con questa spinta in grande velocità andremo veloci, e vinceremo le nostre paure, le esitazioni dei clienti e le nostre. Molti operatori, decideranno di lasciare il paese, certo, ma altri più audaci decideranno di investire di più e di crederci e prendere appieno le opportunità. Anche io ci credo, da qui non vado via. Resto con la Cina».
Che consigli si sente di dare all’Italia?
«L’Italia, oggi che la crisi del virus impatta di colpo sul nostro paese e sulla nostra vita, deve ricorrere alle stesse risorse che il popolo cinese ha utilizzato per stare compatto, credere nel risultato finale e battere il virus. La disciplina di un popolo, e la motivazione comune porta ad un coaguolo di speranze e di positività. Porta al raggiungimento dell’obiettivo comune. Sono certa che se si farà così, anche da noi questo incubo, finirà».
Neocoronavirus: Aggiornamenti Live, Misure e Politiche Locali del Governo Cinese
Neocoronavirus: Aggiornamenti live, misure e politiche locali del Governo Cinese
Mentre il nuovo coronavirus continua a tenere bloccata la Cina, il governo della RPC ha avviato una serie di politiche nazionali e locali, volte a sostenere le piccole e medie imprese in questo momento di difficoltà.
Barbatelli & Partners ha preparato un'analisi approfondita di queste misure, incluse altre informazioni in questo aggiornamento live.
Data l'imprevedibilità della situazione, è importante notare che alcune informazioni possono essere aggiornate durante la pubblicazione del documento. Faremo del nostro meglio per mantenere rapidamente aggiornato il pdf al fine di fornire le migliori informazioni.
Il documento include:
1) Le politiche a sostegno delle PMI nelle seguenti città:
Shanghai
Suzhou
Nanjing
Ningbo
Pechino
Chongqing
Guangdong
Hangzhou
2) Sezione Q&A (domande e risposte) su situazioni pratiche nel rientro posticipato al lavoro a Shanghai
3) link per il monitoraggio in tempo reale del Coronavirus
4) Elenco delle ambasciate e dei consolati italiani in Cina
Clicca il link qua sotto per visualizzare il pdf completo con tutte le informative.
B&P Coronavirus update
Il 10 dicembre B&P ha ricevuto il premio “Creatori di Valore” da Fondazione Italia Cina
B&P ha ricevuto il premio "Creatori di Valore" da Fondazione Italia Cina
“Creatori di Valore”
Premio da Fondazione Italia Cina, a un team fantastico, Barbatelli e partner.
"Abbiamo fatto un buon lavoro ragazzi, andiamo avanti per il prossimo obiettivo. Penso che faremo sempre meglio se rimarremo sempre concentrati e dedicati.
E non dimentichiamo mai di amare quello che facciamo.
Questo è sempre stato il mio obiettivo di vita".
Per noi, dare più valore alle aziende italiane in Cina, significa contribuire a creare più valore per la Cina!
Facciamo le cose sul serio!
Contattaci per maggiori informazioni a info@barbatelli.net
Cristiana Barbatelli su Sky Tg 24 per Salone del Mobile Milano Shanghai
Il 28 novembre, intervista con Cristiana Barbatelli, CEO di Barbatelli and Partners su Sky TG 24 durante il Salone del Mobile Milano Shanghai!
B&P CEO e staff sono onorati di aver partecipato all’evento del salone del mobile Milano Shanghai. La mostra è stata un'esperienza memorabile, i visitatori sono stati circondati da meravigliose opere di interior design realizzate da artisti italiani.
Contattaci per maggiori informazioni a: info@barbatelli.net
Luglio 2019 – Barbatelli & Partners con il suo team ha organizzato il secondo evento di Salotto 360.
Luglio 2019 - Barbatelli & Partners con il suo team ha organizzato il secondo evento di Salotto 360.
Luglio 2019 - Barbatelli & Partners con il suo team ha organizzato il secondo evento di Salotto 360. Il club, mira a sviluppare contatti interpersonali e stimolare I partecipanti con argomenti interessanti. L'ultimo evento si è basato sul tema degli archetipi umani. Abbiamo analizzato gli studi psicogenealogici con la psicologa dott.ssa Bibiana Rueda Bueno, che ci ha spiegato le basi delle strutture archetipiche e come si presentano in famiglia e al lavoro.
Barbatelli & Partners ringrazia tutti i partecipanti che hanno contribuito a creare un evento di successo!
Ringraziamo sinceramente i nostri sponsor dell'evento: Gianluca, Evian Water, Simone Semprini di WM Fine Wines e Funkadeli per aver fornito cibo di qualità.
23 Luglio 2019 – “CICC Business Survey 2019 seconda edizione” – Assolombarda, Milano.
23rd July 2019 - "CICC Business Survey 2019 seconda edizione” - Assolombarda, Milano.
La Camera di commercio italiana in Cina CICC ha organizzato in associazione con Assolombarda un incontro sui risultati di "CICC Business Survey 2019 seconda edizione" presso la sede di Assolombarda a Milano, ideato per analizzare la composizione della comunità imprenditoriale italiana in Cina e sondare la percezione delle prospettive delle aziende italiane nel paese.
A riguardo delle opportunità settoriali Fabrizio Grillo di Bracco ha illustrato la situazione attuale e le strategie messe in atto dalla multinazionale Bracco in Cina.
Durante l'incontro sono state affrontate due tematiche inerenti al Made in China del 2025 per la "produzione cinese" e la BRI, Belt Road Initiative.
Barbatelli & Partners ha partecipato all'evento, per maggiori informazioni contattateci all'indirizzo info@barbatelli.net
Milano, 5 luglio 2019 – Borsa Italiana, borsa italiana, ha organizzato un seminario incentrato sull’iniziativa Belt & Road – ITALIA E LA NUOVA VIA DELLA SETA.
Milano, 5 luglio 2019 - Borsa Italiana, ha organizzato un seminario incentrato sull'iniziativa Belt & Road - ITALIA E LA NUOVA VIA DELLA SETA.
Il programma del seminario è stato suddiviso in vari argomenti affrontati da vari oratori di rilievo in Italia e Cina. Dopo l'introduzione da un punto di vista generale, sono stati affrontati gli attuali sviluppi in Cina e approfonditi aspetti più specifici.
Un punto importante che è stato discusso riguarda il ruolo attuale e futuro che avrà l'Europa e la correlazione e le opportunità che avrà l'Italia partecipando a questa iniziativa.
Il 30 giugno la National Development and Reform Commission e il Ministero del Commercio hanno pubblicato due elenchi negativi aggiornati riguardanti gli investimenti stranieri in Cina.
Il 30 giugno la National Development and Reform Commission e il Ministero del Commercio hanno pubblicato due elenchi negativi aggiornati riguardanti gli investimenti stranieri in Cina.
Gli elenchi negativi mostrano i settori in cui gli investimenti esteri vengono limitati. Un elenco è applicabile alle zone di libero scambio e l'altro è applicabile al resto del paese. La riduzione delle voci di elenco “negative” mostra che la Cina sta promuovendo un mercato più ampio per gli investitori stranieri e allo stesso tempo anche un numero sempre minore di settori viene limitato.
L'elenco applicabile alla FTZ ha limitato le attività di 8 settori, riducendo così il numero totale di settori da 45 a 37.
Le limitazioni per gli investimenti esteri sono state tolte nei seguenti settori:
- Pesca in aree acquatiche geografiche sotto la giurisdizione cinese e acque interne;
- Esplorazione e estrazione di molibdeno, stagno, antimonio e fluorite;
- Stampa di pubblicazioni;
- Produzione carta e inchiostro;
- Costruzione e gestione di reti di condotte per gas e calore nelle città con una popolazione di oltre 500.000 persone;
- Agenzia marittima nazionale;
- Sviluppo di risorse faunistiche originarie della Cina sotto la protezione dello Stato;
- Costruzione e gestione di cinema.
L'elenco applicabile nel resto del paese è stato ridotto da 48 a 40 settori.
I settori di attività rimossi dall'elenco negativo sono:
- Esplorazione e sfruttamento di petrolio e gas naturale;
- Esplorazione e estrazione di molibdeno, stagno, antimonio e fluorite;
- Produzione di carta e inchiostro;
- Costruzione e gestione di reti di condotte per gas e calore nelle città con una popolazione di oltre 500.000 persone;
- Agenzie marittime nazionali;
- Sviluppo di risorse faunistiche originarie della Cina sotto la protezione dello Stato;
- Costruzione e gestione di cinema;
- Broker di prestazioni.
Nuovi elenchi negativi aggiornati:
Misure amministrative speciali per l'accesso agli investimenti esteri (Elenco negativo) (Edizione 2019)
https://docs.wixstatic.com/ugd/02e245_6700578467574b92953cadc36e625bc2.pdf
Misure amministrative speciali (elenco negativo) per l'accesso agli investimenti esteri nelle zone di libero scambio pilota (edizione 2019)
https://docs.wixstatic.com/ugd/02e245_fd0b85b2ddd7451881d7eb999222021f.pdf